3 dicembre 2010

La dura legge del(l'auto)gol

Tempi duri per gli spiriti d'orgoglio...purtroppo tutto cominciò con l'introduzione del precariato in Italia, venduto come flessibilità (che più o meno rappresenta l'equivalente di una riduzione della rata di un prestito, salvo poi scoprire che il tasso di interesse è raddoppiato). Quindi a questo punto non si può fare appello salvaguardia dell'individuo ed all'autostima, ma bisogna sviluppare l'amabile arte dell'incassare...

Nelle top school di Economia, dovrebbero smettere di dire che insegnano Management, piuttosto dire che vogliono farti conoscere "l'arte di gestire il tuo manager: 1000 ed una regola per vivere felici", Top School Editore.

"Nel Lazio vince il diploma come titolo di studio", leggo.

Poichè normalmente sarai chiamato a farti gestire da qualcuno che conosce almeno 1 lingua straniera in meno della tua (se non 2/3), ma in generale non ha svecchiato le proprie conoscenze, dal momento che in Italia non è frequente, diversamente da come ho visto all'estero, che qualcuno, raggiunta la propria posizione, continui ad investire su di sé. Alle aziende investire sulle persone costa, dunque da un certo livello in poi non lo fanno, e l'individuo dovrebbe sostenere ingenti spese (ad es. circa 1200 euro l'anno per un corso di inglese).

Quindi...continuate ad istruirvi, miei giovani coetanei, ma sappiate che lo fate per cultura personale. Questo non pagherà la vostra tasca, ma il vostro spirito di conoscenza.

Abbracci.

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