Oggi cercavo disperatamente, per il centro di una città del Nord Italia, un negozio di riparazione cerniere...ah che belli questi mestieri, praticamente non esistono più, o quei rari che esistono, data forse la scarsa richiesta di tali servizi, praticamente ti salassano (od almeno in alcuni casi).
Ebbene, dopo aver girato come un cane da tartufo alla ricerca di questa "antica bottega" per il centro della città, mi imbatto in un negozio di riparazioni varie (con insegne del tipo "chiedete e vi sarà riparato"). Gli mostro la mia valigia, fedele segugia di viaggi che richiedono una capacità ++, la risposta è "Sì, si può riparare, si può fare anche quest'altro intervento perchè non si rovini più, etc. etc.". "Meraviglioso"-penso. La signora prosegue: "Il preventivo di tale intervento è di €50". Il piccolo folletto dentro di me sviene, è ancora in sede di ripresa con i sali minerali. Attacco la mia faccia di bronzo: "Grazie, grazie, ma la valigia ne costa 80, ci penserò, arrivederci".
Esco, mi dispero, continuo a cercare il tartufo.
Incontro delle sorridenti vigilesse del luogo, che mi indicano un altro artigiano delle riparazioni.
Sorrido, ma l'omino della bottega non apre. Lo supplico da dietro il vetro. Mi apre dopo alcuni minuti, forse commosso dalla faccia del cane che guardo con faccia contrita e di disperazione. Gli porgo la valigia, aggiungendo, dopo l'esame attento da parte dell'artigiano: "Mi farebbe un preventivo?". "Guardi, se il problema è solo questo, gliela riparo gratis".
Dio c'è. Ha permesso che non buttassi una valigia con trolley perfettamente funzionante e non fossi truffata. Tale oggetto sarebbe sennò probabilmente:
1 - stato gettato nella spazzatura e poi
opzione 2a) finito insieme a molti altri oggetti in qualche discarica, e poi spedito ad inquinare qualche luogo vicino o lontano
opzione 2b) recuperato da qualcuno nella spazzatura, forse riparato o forse no, e poi rimesso in vendita come seminuovo a qualche mercato delle pulci.
Buona valigia del cuore a tutti, la mia me la tengo stretta.
Buonanotte.
50 eurooooo ma questa sarebbe stata proprio una truffa... kmq il secondo incontro è stato risolutivo e fortunato... segno che persone oneste in certi casi si trovano ancora.
RispondiEliminaA pensarci,mi viene in mente un episodio:batteria dell' orologio da sostituire....tempo di attesa una settimana, costo no comment e tutto questo per cambiare una semplicissima batteria, ho deciso mai piu...e qui lascio i mie soliti puntini di sospenzione.....
La logica attuale delle sostituzioni/riparazioni (pensiamo ad es. al ricambio di una batteria del cellulare, ove il cellulare non sia particolarmente costoso) ci porta giornalmente ad effettuare nuovi acquisti, in luogo di ripristinare oggetti già posseduti. Questo inquina l'ambiente in una maniera a dir poco spaventosa. Però questo ennesimo circolo vizioso è messo in moto dalle aziende. Pensiamoci.
RispondiEliminaa partire da gennanio 2011 ci sarà piu attenzione per l'ambiente. qui in Italia verranno sostituiti i sacchetti di plastica da quelli in materiale biodegradabile, e le bottiglie saranno in vetro, come succede all'estero del resto.La plastica è pericolosa perche libera sostanze molto tossiche per noi e l'ambiente,evitandola, si può venir meno all'insorgenza di gravi patologie
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