10 novembre 2010

Apertura al pubblico!

Finalmente, dopo giorni e giorni di travaglio decisionale (ovvero io che parlavo con la graphic manager e lei con me, fatto salvo l'aggiunta di qualche amico che diceva "ma il vostro blog se non ho l'indirizzo preciso preciso lo posso trovare lo stesso?"), abbiamo optato per l'indicizzazione, ovvero a breve digitando il nostro nome dovrebbe essere possibile reperirci tramite motore di ricerca. Posto che il resto del mondo si era quasi fermato nell'attesa ;-) (l'importante è crederci), a seguito dell'apertura al mondo esterno abbiamo avuto addirittura 3 utenti dagli Stati Uniti, il che mi avrebbe quasi portato a scrivere in inglese...
Al bando le battute, persino nel polo economico sud è arrivato l'inverno, ovvero, fino a sabato c'era un sole da t-shirt (sì, sì, invidiateci) ed ora piove e fa (limitatamente) freddo. Zac, a conferma di quanto ho detto, fuori si è appena sentito un tuono e relativi scrosci.
Pensiero della sera: finalmente l'Italia si sta svegliando! Oggi c'era un articolo su un noto quotidiano che diceva "Offerte di lavoro o proposte indecenti?" Fidatevi, stando all'esperienza, si tratta di proposte indecenti...i lavori attuali in Italia sono prevalentemente nuove modalità di sfruttamento dei giovani e meno giovani...anche perchè ormai non si capisce più dove termina il confine giovane e comincia quello di anziano, con l'affermazione "Sei giovane..." ti addolciscono la pillola di qualsiasi fregatura ti vogliano rifilare sul posto di lavoro. Mobbing e simili che prendono piede all'infinito. Il giovane, senza sicurezza, è purtroppo giovane all'infinito, non perchè non gli compaiano le rughe, ma perchè è costretto ad appoggiarsi all'infinito all' "ammortizzatore sociale famiglia". Ma perchè non alziamo, oh giovani, tutti la testa, ed una volta tanto facciamo sentire NOI la nostra voce?anche se tentano spesso di negare la nostra esistenza, il nostro io ed il nostro saper fare?
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1 commento:

  1. si è proprio vero..."QUEL TANTO SEI GIOVANE".. una frase che mi ha accompagnato e mi accompagna tutt'ora..una frase che rientra nelle logiche del sistema per giustificare uno sfruttamento senza fine.Ma per giustificare cosa poi?!Dobbiamo combattere per fare cadere questi luoghi comuni, proprio perchè siamo giovani adulti abbiamo tante idee, entusiasmo, sete di indipendenza,tante qualità che rischiano di rimane nell'ombra se rapportati a questa logica alienante di sfruttamento senza fine.Dobbiamo andare oltre,porre una fine a questo circolo vizioso che sta invadendo generazioni e generazioni...questo potrebbe essere un inizio.

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