22 gennaio 2011

L'Italia del Bunga Bunga (2)

Mi arrivano richieste da mie amiche straniere se, realmente, è vero ciò che si sente oppure è uno scherzo, una montatura. Un po' imbarazzata, rispondo che non si sa. Ciò che veramente conta, è che in un momento di crisi internazionale, mi sembra che si stia spostando l'attenzione dalle cose serie, ovvero dare un futuro al nostro Paese in un contesto internazionale, che passa anche tramite una buona immagine. La popolazione italiana chiede sempre una maggiore attenzione a tematiche sociali, una risposta a questioni importanti come la casa, un lavoro, l'assistenza alle persone in difficoltà e soprattutto un sistema-Paese che "consenta" che le persone in difficoltà siano sempre di meno, in quanto si dà a tutti un'opportunità concreta di camminare con le proprie gambe, concedendo anche dello spazio al proprio essere (ad es. crearsi una famiglia).
Ebbene, l'attenzione è concentrata sulle vicende personali di alte cariche invece che essere focalizzata sui problemi dell'intera popolazione. Questo non va bene, poiché così le notizie rilevanti, ovvero che i giovani ed ancora meno le donne non trovano occupazione, od addirittura rinunciano a cercarla, passano in secondo piano. Di pari passo non si dà attenzione a quanta parte della ricchezza del Paese è assorbita dagli ammortizzatori sociali, per le gravi ripercussioni di cui risente anche la popolazione occupata. Forza, è necessario fare chiarezza e ri-focalizzare l'attenzione su ciò che veramente conta.
Buonanotte

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